Il 27 maggio la città di Treviso ha approvato in Consiglio Comunale il Piano d’Azione per l’Energia Sostenibile e il Clima (Paesc), strumento con cui l’Amministrazione pianifica le proprie azioni per raggiungere gli obiettivi fissati dal “Patto dei Sindaci per il Clima e l’Energia”: ridurre le emissioni di CO2 di almeno il 40% entro il 2030, aumentare l’efficienza energetica e il ricorso a fonti rinnovabili e preparare il territorio urbano alle mutazioni del clima.
Il Paesc è uno step fondamentale per aumentare la capacità di adattamento del territorio ai cambiamenti climatici e indirizzare le politiche di resilienza, in primo luogo attraverso scelte di sostenibilità.
Partendo da un’analisi attenta delle vulnerabilità del territorio (rischio idrogeologico, eventi meteorologici estremi, isole e ondate di calore, …) si è potuto individuare uno spettro di interventi in grado di fronteggiare i problemi determinati dagli effetti dei cambiamenti climatici. L’intero percorso è stato sviluppato grazie al progetto europeo LIFE Veneto ADAPT, che ha visto lavorare in sinergia le città di Padova, Vicenza, Treviso, l’area metropolitana di Venezia e l’Unione dei Comuni del Medio Brenta (Cadoneghe, Curtarolo, Vigodarzere) con il supporto tecnico di Coordinamento Agende 21 Locali Italiane, Università IUAV di Venezia e Sogesca srl.
Il lungo lavoro che ha portato alla definizione del Piano ha coinvolto molti soggetti, pubblici e privati, e ha visto anche il coinvolgimento di portatori di interesse della comunità (stakeholders) che hanno aderito al percorso partecipato di Agenda 21.
Il piano di Treviso si articola in n. 41 azioni complessive, che toccano interventi di mitigazione, come gli ecoincentivi comunali per la sostituzione dei generatori di calore e azioni sul fronte dell’adattamento, tra cui una serie di interventi idraulici a Treviso.
All’approvazione del PAESC seguiranno monitoraggi periodici sullo stato di attuazione, per garantire la verifica dell’effettivo raggiungimento degli obiettivi definiti e integrati nel piano.
Qui il link alla Delibera del Consiglio Comunale pubblicata nel sito del Comune di Treviso.