Si avvia alla conclusione LIFE Veneto Adapt, il progetto, partito nel 2017, che ha sviluppato in questi anni una metodologia operativa per ottimizzare e rendere più efficace la capacità di risposta dei territori ai fenomeni estremi.
Un metodo, ora trascritto in linee guida replicabili, a cui stanno guardando già molte città italiane e che i partner di progetto presenteranno durante la conferenza finale a Padova giovedì 2 dicembre dalle ore 9.00 alle 17.30 (online e in presenza presso il Palazzo della Salute, in via San Francesco, 80). A breve il programma completo.
“Cambiamenti climatici: come affrontarli? Gli strumenti messi a punto dal progetto Veneto ADAPT” è il titolo dell’incontro di giovedì che vede riuniti intorno al tavolo alcuni tra i massimi esperti nazionali in tema di climate change, ricercatori scientifici e rappresentanti delle istituzioni, chiamate in primis a intervenire per arginare gli effetti degli stravolgimenti ambientali ormai quasi all’ordine del giorno.
Utilizzando un approccio multilivello, Veneto Adapt ha permesso alle pubbliche amministrazioni coinvolte di programmare e mettere in campo azioni tese a rendere più resilienti le aree urbane e favorire la realizzazione di interventi che mitighino, a diversa scala, gli effetti negativi dei cambiamenti climatici.
Un percorso che ha visto lavorare in sinergia le città di Padova, Vicenza, Treviso, l’area metropolitana di Venezia e l’Unione dei Comuni del Medio Brenta (Cadoneghe, Curtarolo, Vigodarzere) con il supporto tecnico di Coordinamento Agende 21 Locali Italiane, Università IUAV di Venezia e Sogesca srl e che ha portato alla redazione e approvazione di 39 nuovi Piani d’Azione per l’Energia Sostenibile ed il Clima (PAESC).