Sono due gli appuntamenti virtuali di gemellaggio che hanno visto ieri (27 gennaio) impegnati il Comune di Treviso, partner del progetto LIFE Veneto ADAPT e Ragusa e Lorca (Spagna), le città selezionate dalla Call for Twinning promossa da Veneto ADAPT.
Al primo incontro che ha visto protagonisti Ragusa e Treviso, erano presenti per il comune siciliano: Carmelo Licitra, suo Energy Manager nonché responsabile dell’Ufficio Tecnico Regionale e del Servizio energia e mobilità sostenibile, accanto a lui Alessandra Sampirisi che collabora con l’EGE e Mirco Alvano, incaricato dal Comune per la redazione del PAESC; a rappresentare Treviso invece Roberto Bonaventura, dirigente del Settore Urbanistica e Coordinatore del progetto Veneto ADAPT, Rossella Sanfilippo e Anna Maran del Settore Ambiente. Moderatore dell’incontro Michele Zuin del Coordinamento Agende 21 Italiane.
Le iniziative e le misure verso una città più resiliente il cuore della call fra le due città, che insieme hanno ripercorso quanto già in opera e quanto ancora da fare sul versante delle sostenibilità.
I due Comuni si sono confrontati soprattutto sugli strumenti, a disposizione delle amministrazioni, in via di realizzazione con Veneto ADAPT, a partire dalle oltre 600 misure di intervento già individuate, dall’approccio bottom-up per stimolare la pianificazione regionale fino agli strumenti di mobilità sostenibile declinati attraverso i PUMS – Piani Urbani della Mobilità Sostenibile. Altri argomenti comuni di intervento, che potranno essere esplorati meglio nei prossimi incontri, sono gli approcci alla forestazione urbana e la mitigazione delle isole di calore.
Il secondo incontro, più internazionale, ha visto la stessa “squadra” di Treviso in dialogo con Enrique Ayto dell’Ayuntamiento (Comune in italiano) di Lorca, settore Urbanistica e Ambiente. Anche con la città spagnola è proseguito il ricco scambio di esperienze per guidare le rispettive comunità agli obiettivi di resilienza al 2030 e oltre. Molti i temi di comune interesse affrontati relativamente alla realizzazione del PAESC: gestione delle isole di calore urbane e la gestione delle ondate di calore, la forestazione urbana, la creazione di edifici più adattati alle previsioni di cambiamento climatico.