La città di Padova è il centro economico geografico e dei trasporti del Veneto Centrale; è una città caratterizzata da un grande ed antico centro storico. La sua popolazione è di 210.000 abitanti. Padova sorge sul fiume Bacchiglione, 40 chilometri a ovest di Venezia e 29 a sud-est di Vicenza. La città è caratterizzata da molti ponti che attraversano i vari rami del Bacchiglione, che un tempo circondava le antiche mura.

L’azione pilota di Veneto ADAPT per Padova è la “Generazione del Parco Urbano Agroforestale del Basso Isonzo”. L'azione è finalizzata alla creazione di un parco agricolo periurbano di un'area di 40 ettari in città con funzioni di istruzione e formazione e la correlata implementazione di Nature Based Solutions per affrontare i rischi idraulici. Il progetto pilota nello specifico comporta la pianificazione esecutiva dell'area. 

L'Unione dei Comuni del Medio Brenta (UCMB) è stata creata nel 2006 tra le Amministrazioni locali di Cadoneghe e Vigodarzere cui in seguito si è aggiunto il Comune di Curtarolo. I tre Comuni si trovano nella provincia di Padova e la loro popolazione complessivamente è di 36.552 persone.

Con Veneto ADAPT nell'area dell'UCMB sono stati realizzati tre progetti esecutivi di sistemi di drenaggio dell'acqua posti in prossimità delle tre vie navigabili locali con rinaturalizzazione delle aree circostanti.

Treviso (85.700 abitanti) si trova a circa 30 km a nord di Venezia. È la capitale dell’omonima Provincia e sede di marchi di eccellenza dell’industria nazionale come i produttori di abbigliamento Benetton e Sisley o il produttore di scarpe sportive Geox. Treviso è anche nota per essere la zona di produzione originale del Prosecco e del radicchio rosso.

Le azioni pilota di Veneto ADAPT che Treviso implementa si concentrano su una sezione del canale sotterraneo nel centro storico: i lavori previsti mirano a stombinarne un tratto di circa 100 metri dei 130 metri totali e di realizzare un piano per il ripristino e la rinaturalizzazione di un'altra via navigabile prossima al tratto d’acqua in questione, chiamata canale Fuin. Entrambe le azioni hanno lo scopo di proteggere idrogeologicamente un'area urbana a sud di Treviso che per molti anni è stata piagata da una cronica difficoltà nello smaltimento delle acque meteoriche, un fenomeno che di solito si verifica in concomitanza con eventi di pioggia intensa.

La Città Metropolitana di Venezia (CMV) è un'unità amministrativa situata nella Regione Veneto nell'Italia nord-orientale. Conta 853.000 abitanti, comprendendo quelli del suo capoluogo, la città di Venezia, e di altri 43 comuni. CMV ha sostituito l'ex Provincia di Venezia a seguito della legge nazionale n. 56/2014.

A partire dal 2010, CMV è coordinatore del Patto dei Sindaci e da allora gestisce e realizza innumerevoli attività a supporto dei Comuni del proprio territorio: in ragione di questa consistente attività, 40 Comuni sui 44 che costituiscono la CMV hanno realizzato i propri PAES e 28 hanno aderito al nuovo “Patto dei sindaci per il Clima e l’Energia” che prevede la realizzazione del PAESC. Nell'ambito del progetto Veneto ADAPT il CMV funge da attore intermedio nel guidare - attraverso le competenze di coordinatore del Patto dei Sindaci - le aree metropolitane, formate da molti attori istituzionali ed enti locali, attraverso l’identificazione delle vulnerabilità comuni e la definizione di obiettivi ed azioni di Adattamento e Resilienza.

Vicenza (112.000 abitanti) è collocate a metà strada tra le città di Verona e Venezia.

Nel 1994 la Città di Vicenza è stata dichiarata Patrimonio dell'Umanità dall'UNESCO congiuntamente alle Ville Palladiane.

Nell’ambito di Veneto ADAPT Vicenza sta realizzando il ripristino e la rinaturalizzazione di un fossato con interventi per il miglioramento del sistema di smaltimento delle acque piovane e la rimodellatura dei fossati presenti sui lati della strada, per una lunghezza complessiva di 1040 metri. L'azione prevede inoltre la realizzazione di nuovi pozzi di ispezione e nuovi scarichi per la raccolta delle acque e il loro collegamento alla rete, nonché la creazione di nuove sezioni del tubo di scorrimento, la pulizia degli scarichi esistenti e di tratti di tubazioni. Vicenza inoltre, attraverso Veneto ADAPT, identificherà una vasta gamma di misure di adattamento che saranno integrate negli strumenti di pianificazione esistenti per implementare azioni pilota sviluppate con approccio Nature Based Solutions: esse consentiranno di aumentare il volume disponibile dei canali alluvionali urbani e delle aree di ritenzione idrica multiuso.